venerdì 30 luglio 2010

L'incompatibilità

Benissimo, e adesso espelleteci tutti. In questi giorni di mezza estate, imperversa sulla politica e le istituzioni lo tsunami del ridicolo. Proprio ridicole, prima che illogiche, sembrano le motivazioni contenute nel documento prodotto dalla direzione del partito.

A questo proposito ho trovato importanti le considerazioni di questo onorevole siciliano sul suo blog.

Questa evidente e profonda (spero) incompatibilità è sicuramente una nota di merito.
Spero vivamente, però, due cose: la prima che queste considerazioni e questi subbugli estivi non siano invece frutto di giochi opportunistici e non si risolvano, per la vita democratica e lo sviluppo economico del Paese, in sterili diatribe; mi piacerebbe che questo sia l'inizio di una nuova liberazione italiana, analoga a quella del triennio '43-'45, ma pacifica e parimenti efficace, che porti ad un rinnovamento delle istituzioni, delle persone, della cultura, della morale, della giustizia sociale e giudiziaria, dell'economia.

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