venerdì 9 luglio 2010

Le manganellate.

Riporto dal sito corriere.it, queste parole, come commento per i fatti drammatici di oggi:

Ai terremotati bisogna dare «risposte» e non «manganellate» ha detto il portavoce di Sinistra ecologia e libertà Nichi Vendola, commentando gli scontri di mercoledì mattina. «C’è l’Italia finta dei sogni di Berlusconi e dei suoi ministri, fatta di plastica e di set televisivi. C’è anche un’altra Italia, quella vera e reale – l’abbiamo vista oggi per le vie di Roma con le proteste dei disabili e delle loro famiglie, e con le proteste dei terremotati de L’Aquila – abbindolata dal sogno berlusconiano, presa in giro dal governo un attimo dopo aver spento i riflettori dei teatrini di posa tv. Un’Italia fatta di uomini e donne pacifica ma esasperata, che non ha più fiducia in questa destra allo sfascio». Aggiunge Vendola: «Questa Italia non si merita le manganellate, bensì risposte ed atti concreti da questo governo e il diritto di poter liberamente manifestare».

Avverto una sensazione, già da diversi giorni, come se qualcosa o qualcuno, instancabilmente, abbia deciso di dare delle spallate piccole ma decise a tutto l’ordine costituito, in modo da sovvertirlo.

Nel mio piccolo, spero ardentemente che tutto questo porcile venga raso al suolo, disinfettato e distrutto, e che possa finalmente instaurarsi un periodo aureo, fatto di prosperità, di giustizia sociale e giudiziaria, di informazione, di sviluppo e cultura, di pace e fratellanza.

Mi sa che sia più facile che mi esca il sei al superenalotto senza giocare nessuna schedina.

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